Municipium
Descrizione
È stata individuata dalla Polizia locale di Cisterna di Latina un’autovettura oggetto di furto con numero di telaio alterato.
Nei giorni scorsi, durante un normale posto di controllo nella zona della stazione ferroviaria, la pattuglia ha fermato una Fiat 500L di colore nero condotta da un uomo di Latina.
Oltre al controllo dei documenti, gli agenti del Comando di Corso della Repubblica procedevano all’ispezione del veicolo finalizzata all’accertamento del numero di telaio e della targhetta del costruttore.
L’assenza della targhetta, obbligatoria per legge, insospettiva gli operanti che procedevano con la verifica del numero di telaio stampigliato sulla scocca del veicolo.
Da una prima analisi della sequenza numerica, risultava che i caratteri erano differenti rispetto a quelli presenti sui veicoli di marca Fiat. Questi, infatti, erano stati alterati nel tentativo di nascondere l’origine furtiva del veicolo, come pure le parti che compongono il veicolo non sono coerenti con la data della presunta immatricolazione.
Di fatto i malfattori, dopo aver rubato la Fiat 500, hanno presentato falsi documenti di immatricolazione ottenendo la registrazione del veicolo presso la motorizzazione civile e l'emissione fraudolenta di una nuova carta di circolazione.
La facilità con cui sono riusciti ad immatricolare un veicolo rubato è preoccupante e denota la perizia nel nascondere che il veicolo fosse provento di furto.
Il detentore dell'autovettura, un uomo italiano del 1965 di Latina, è stato denunciato per il reato di riciclaggio in quanto si trovava alla guida di un veicolo i cui dati identificativi erano stati alterati per nasconderne la provenienza delittuosa.
Il veicolo è stato sottoposto a sequestro a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che ha convalidato il provvedimento.
Le successive attività di indagine da parte della Polizia Locale saranno finalizzate ad individuare la reale provenienza del veicolo, anche per restituirlo al legittimo proprietario.
Non si escludono ulteriori sviluppi circa i responsabili dei reati collegati con la vicenda che potrebbero essere collegati con altre situazione al vaglio della Polizia Locale.
Cisterna di Latina, 10 maggio 2021
Nei giorni scorsi, durante un normale posto di controllo nella zona della stazione ferroviaria, la pattuglia ha fermato una Fiat 500L di colore nero condotta da un uomo di Latina.
Oltre al controllo dei documenti, gli agenti del Comando di Corso della Repubblica procedevano all’ispezione del veicolo finalizzata all’accertamento del numero di telaio e della targhetta del costruttore.
L’assenza della targhetta, obbligatoria per legge, insospettiva gli operanti che procedevano con la verifica del numero di telaio stampigliato sulla scocca del veicolo.
Da una prima analisi della sequenza numerica, risultava che i caratteri erano differenti rispetto a quelli presenti sui veicoli di marca Fiat. Questi, infatti, erano stati alterati nel tentativo di nascondere l’origine furtiva del veicolo, come pure le parti che compongono il veicolo non sono coerenti con la data della presunta immatricolazione.
Di fatto i malfattori, dopo aver rubato la Fiat 500, hanno presentato falsi documenti di immatricolazione ottenendo la registrazione del veicolo presso la motorizzazione civile e l'emissione fraudolenta di una nuova carta di circolazione.
La facilità con cui sono riusciti ad immatricolare un veicolo rubato è preoccupante e denota la perizia nel nascondere che il veicolo fosse provento di furto.
Il detentore dell'autovettura, un uomo italiano del 1965 di Latina, è stato denunciato per il reato di riciclaggio in quanto si trovava alla guida di un veicolo i cui dati identificativi erano stati alterati per nasconderne la provenienza delittuosa.
Il veicolo è stato sottoposto a sequestro a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che ha convalidato il provvedimento.
Le successive attività di indagine da parte della Polizia Locale saranno finalizzate ad individuare la reale provenienza del veicolo, anche per restituirlo al legittimo proprietario.
Non si escludono ulteriori sviluppi circa i responsabili dei reati collegati con la vicenda che potrebbero essere collegati con altre situazione al vaglio della Polizia Locale.
Cisterna di Latina, 10 maggio 2021
Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2024, 09:05