Municipium
Descrizione
“Vetrine Consapevoli” per sensibilizzare sull’endometriosi
La Consulta delle donne con i commercianti di Cisterna “sposano” l’A.P.E.
Anche quest’anno la Consulta delle Donne in collaborazione con l’Associazione Commercianti del Centro e con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cisterna di Latina, aderisce al progetto di rilevanza nazionale per la sensibilizzazione sull’endometriosi promossa dall’A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi) per coinvolgere la popolazione a diffondere le corrette informazioni sulla malattia e arrivare a più persone possibili: le “Vetrine Consapevoli”.
Per tutto il mese, infatti, in circa 70 esercizi commerciali del centro cittadino, si potranno riconoscere vetrine di negozi, esercizi commerciali di ogni tipo, decorate di rosa e con i materiali informativi dell’A.P.E. offrendo l’opportunità di fermarsi e prendere una delle cartoline dedicate all’iniziativa e regalarla alla propria sorella, amica, moglie, compagna di scuola o spedirla ad una persona lontana, lasciarla nella cassetta della posta.
Un modo semplice ed efficace per diffondere le informazioni utili sull’endometriosi. Sulla cartolina, infatti, oltre all’invito al passaparola, c’è un QR code che rimanda al sito web dell’A.P.E. in cui ci sono tutte le informazioni sull’endometriosi, i centri specialistici a cui rivolgersi, le iniziative per supportare le donne e numerosi consigli per il benessere femminile.
«L’endometriosi è considerata una malattia di rilevanza sociale - dichiara Francesca Tamasi, membro della Consulta e donna affetta da endometriosi - in quanto, nelle forme più severe, la sintomatologia limita notevolmente la qualità della vita delle donne che ne sono affette. Si tratta di una patologia da considerare con attenzione, dal momento che solo una bassa percentuale ne soffre sa di esserne affetta. La diagnosi, infatti, arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche. Riconoscerne i sintomi e le caratteristiche, attraverso le informazioni che connotano le campagne di sensibilizzazione, permette alle donne di avere maggiore consapevolezza guidandole a rivolgersi a centri specializzati per una pronta diagnosi e per il trattamento».
«L’amministrazione comunale – spiega l’assessore alle Pari Opportunità e Differenza di Genere, Maria Innamorato – aderisce alla campagna di sensibilizzazione sull’Endometriosi, e a partire dal 9 marzo illumina con luci color giallo la fontana Biondi, a testimoniare l’attenzione verso la tematica e l’impegno nella promozione della consapevolezza».
«Per il secondo anno consecutivo collaboriamo con entusiasmo a questa campagna di sensibilizzazione – afferma il direttivo dell’Associazione Commercianti del Centro -. L’importanza di informare e di essere informati sull’endomestriosi è essenziale in quanto è una malattia ancora poco conosciuta, che causa nelle donne un disagio fisico e psicologico, che può indurre all’isolamento. La nostra Associazione è quindi lieta di poter coadiuvare la campagna di informazione dando, speriamo, un contributo tangibile alla consapevolezza della malattia e ad affrontarla in modo migliore»
La Consulta delle donne con i commercianti di Cisterna “sposano” l’A.P.E.
Anche quest’anno la Consulta delle Donne in collaborazione con l’Associazione Commercianti del Centro e con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cisterna di Latina, aderisce al progetto di rilevanza nazionale per la sensibilizzazione sull’endometriosi promossa dall’A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi) per coinvolgere la popolazione a diffondere le corrette informazioni sulla malattia e arrivare a più persone possibili: le “Vetrine Consapevoli”.
Per tutto il mese, infatti, in circa 70 esercizi commerciali del centro cittadino, si potranno riconoscere vetrine di negozi, esercizi commerciali di ogni tipo, decorate di rosa e con i materiali informativi dell’A.P.E. offrendo l’opportunità di fermarsi e prendere una delle cartoline dedicate all’iniziativa e regalarla alla propria sorella, amica, moglie, compagna di scuola o spedirla ad una persona lontana, lasciarla nella cassetta della posta.
Un modo semplice ed efficace per diffondere le informazioni utili sull’endometriosi. Sulla cartolina, infatti, oltre all’invito al passaparola, c’è un QR code che rimanda al sito web dell’A.P.E. in cui ci sono tutte le informazioni sull’endometriosi, i centri specialistici a cui rivolgersi, le iniziative per supportare le donne e numerosi consigli per il benessere femminile.
«L’endometriosi è considerata una malattia di rilevanza sociale - dichiara Francesca Tamasi, membro della Consulta e donna affetta da endometriosi - in quanto, nelle forme più severe, la sintomatologia limita notevolmente la qualità della vita delle donne che ne sono affette. Si tratta di una patologia da considerare con attenzione, dal momento che solo una bassa percentuale ne soffre sa di esserne affetta. La diagnosi, infatti, arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche. Riconoscerne i sintomi e le caratteristiche, attraverso le informazioni che connotano le campagne di sensibilizzazione, permette alle donne di avere maggiore consapevolezza guidandole a rivolgersi a centri specializzati per una pronta diagnosi e per il trattamento».
«L’amministrazione comunale – spiega l’assessore alle Pari Opportunità e Differenza di Genere, Maria Innamorato – aderisce alla campagna di sensibilizzazione sull’Endometriosi, e a partire dal 9 marzo illumina con luci color giallo la fontana Biondi, a testimoniare l’attenzione verso la tematica e l’impegno nella promozione della consapevolezza».
«Per il secondo anno consecutivo collaboriamo con entusiasmo a questa campagna di sensibilizzazione – afferma il direttivo dell’Associazione Commercianti del Centro -. L’importanza di informare e di essere informati sull’endomestriosi è essenziale in quanto è una malattia ancora poco conosciuta, che causa nelle donne un disagio fisico e psicologico, che può indurre all’isolamento. La nostra Associazione è quindi lieta di poter coadiuvare la campagna di informazione dando, speriamo, un contributo tangibile alla consapevolezza della malattia e ad affrontarla in modo migliore»
Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:33