Municipium
Descrizione
«Non siamo assolutamente soddisfatti dell’ordinanza del TAR, non fermeremo la nostra azione di opposizione alla realizzazione della biogas di 82000 tonnellate, dobbiamo salvaguardare Cisterna e la salute dei cisternesi.
Sin dal nostro insediamento abbiamo ostacolato l’impianto di biometano e forsu con atti amministrativi, nonostante non siano state sollevate eccezioni, né dalla vecchia amministrazione né durante la fase commissariale di questo Comune. Il TAR infatti ha messo nero su bianco che il Comune, anche se in gestione commissariale, aveva partecipato alle sedute della conferenza dei servizi senza mai rappresentare obiezioni.
Metteremo in atto tutti gli strumenti legali a nostra disposizione per contrastare un impianto che avrà un impatto che il nostro territorio non può sopportare.
Ci riferiamo alla tutela della salute pubblica: non possiamo correre il rischio delle emissioni nocive, così come è stato anche evidenziato dall’ISDE, l’associazione italiana medici per l’ambiente.
Ci riferiamo ancora alla vicinanza dell’impianto ad un asilo nido, alle coltivazioni agricole di denominazione di origine protetta, al sito archeologico di Tres Tabernae e all’Oasi di Ninfa, patrimonio dell’Unesco.
Siamo pronti a qualsiasi azione utile per la difesa degli interessi della nostra comunità: ci opporremo con ogni mezzo all’impianto della Rifuture. Chiediamo ai cittadini tutti di stare al nostro fianco in questa battaglia».
Lo dichiara il sindaco di Cisterna Valentino Mantini.
Sin dal nostro insediamento abbiamo ostacolato l’impianto di biometano e forsu con atti amministrativi, nonostante non siano state sollevate eccezioni, né dalla vecchia amministrazione né durante la fase commissariale di questo Comune. Il TAR infatti ha messo nero su bianco che il Comune, anche se in gestione commissariale, aveva partecipato alle sedute della conferenza dei servizi senza mai rappresentare obiezioni.
Metteremo in atto tutti gli strumenti legali a nostra disposizione per contrastare un impianto che avrà un impatto che il nostro territorio non può sopportare.
Ci riferiamo alla tutela della salute pubblica: non possiamo correre il rischio delle emissioni nocive, così come è stato anche evidenziato dall’ISDE, l’associazione italiana medici per l’ambiente.
Ci riferiamo ancora alla vicinanza dell’impianto ad un asilo nido, alle coltivazioni agricole di denominazione di origine protetta, al sito archeologico di Tres Tabernae e all’Oasi di Ninfa, patrimonio dell’Unesco.
Siamo pronti a qualsiasi azione utile per la difesa degli interessi della nostra comunità: ci opporremo con ogni mezzo all’impianto della Rifuture. Chiediamo ai cittadini tutti di stare al nostro fianco in questa battaglia».
Lo dichiara il sindaco di Cisterna Valentino Mantini.
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:21