Descrizione
La Fontana Biondi fu realizzata dallo scultore Ernesto Biondi tra il 1885 e il 1890 ed è un esempio di realismo borghese ottocentesco. In alto svetta la “Bella Ninfa”, molto probabilmente la Dea Feronia che con il braccio innalza un ramoscello d’ulivo in segno di vittoria del bene contro il male - o anche della bonifica sulla palude e quindi sulla malaria - rappresentato da una figura demoniaca incatenata e distesa sotto i piedi della dea. La scultura è sorretta da massi di granito e stalattiti del Trentino con gruppi scultorei di giovani pastori e bestiame, mutilati dalla guerra. Alla base si trova una vasca circolare con gradinate circondata da un giardino alberato.
Modalità d'accesso
Posta al centro del giardino pubblico cittadino accessibile a livello strada.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 4 aprile 2024, 13:00