Descrizione
Fiorente abitato sorto intorno alla stazione di posta che prese il nome da 3 tabernae o botteghe, site alla confluenza delle strade dei centri più interni (Ulubrae, Norba, Cora) con l’Appia.
Cicerone vi soggiornò e la cita in 3 lettere inviate ad Attico (II, 10, 12, 13) scritte nel 61 e 59 a.C.
Anche San Paolo, durante il viaggio da Tarso a Roma, soggiornò per una notte a Tres Tabernae dove incontrò i cristiani della zona (Atti degli Apostoli XXVIII,15). Fu sede episcopale già nella prima età cristiana. Fu scossa dai barbari prima e dai saraceni poi che nel 868 la rasero al suolo. Di qui l’abbandono verso un luogo più sicuro dove sorgerà Cisterna. Tanti i reperti tornati alla luce tra cui coperture sepolcrali, un impianto di ville, terme, pavimentazioni a mosaico e un bellissimo èmblema figurato.
Modalità d'accesso
- Assenza di barriere architettoniche
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 4 aprile 2024, 14:10