Descrizione
È stato inaugurato questa mattina, nella sala polifunzionale della Biblioteca comunale Adriana Marsella, “Cisterna Digitale”, il Punto Digitale Facile del Comune di Cisterna di Latina.
Il nuovo servizio, finanziato dalla Regione Lazio, con le risorse del PNRR Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 – Misura 1.7.2 - NextGenerationEU, su progetto comunale, offre strumentazioni tecnologiche, dove i cittadini saranno accolti e supportati dai “facilitatori digitali”, figure opportunamente formate per fornire assistenza, formazione e orientamento nell’utilizzo di internet e dei dispositivi digitali in generale, con lo scopo di agevolare l’accesso e la fruizione dei servizi pubblici online (richiesta SPID, uso PEC, servizi online, riconoscimento fake news e tentativi di phishing, ecc.).
Lo sportello sarà ospitato in più sedi secondo un calendario settimanale: Centro Polivalente San Valentino (lunedì dalle 15.00 alle 19.00), Centro Anziani A.Leonardi (martedì dalle 15.00 alle 19.00), Centro Anziani Prato Cesarino (giovedì dalle 14.00 alle 18.00), Biblioteca Comunale (venerdì dalle 9.00 alle 13.00), Centro Anziani San Valentino (venerdì dalle 14.00 alle 18.00), Centro Anziani Le Castella (sabato dalle 9.00 alle 13.00).
«L’iniziativa - hanno detto la vicesindaco Maria Innamorato e l’assessore Marco Capuzzo - trova piena collocazione nell’ambito del processo di digitalizzazione avviato da questa Amministrazione, anche grazie ai finanziamenti PNRR assegnati al Comune per la digitalizzazione, che consentirà nei prossimi mesi di attivare una serie di nuovi servizi pubblici digitali. Lo sportello rappresenta una preziosa opportunità per fornire ai cittadini le competenze digitali di base, incentivando l’uso dei servizi pubblici online, con una conseguente semplificazione dei rapporti da cittadino e pubblica Amministrazione.
La tecnologia non deve essere causa di esclusione o di divisione tra categorie di cittadini, ma al contrario, deve essere uno strumento inclusivo che generi nuove opportunità, lavorative e personali. Per questo intendiamo supportare i cittadini cosiddetti “fragili digitali”, come gli anziani e, in generale, tutti i soggetti con minore possibilità di accesso a una formazione digitale di base, e promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale, per renderci tutti protagonisti attivi e consapevoli del processo di trasformazione digitale che è in corso».
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Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2024, 16:56