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Descrizione
Si terrà domani la cerimonia celebrativa per il 78esimo anniversario dell’Esodo Cisternese.
Un evento che ha segnato profondamente la storia della comunità, prima bersagliata dall’avanzata delle truppe alleate sbarcate il 22 gennaio ad Anzio-Nettuno, e poi costretta dal comando tedesco a lasciare la città dopo essersi rifugiata nelle grotte per scampare ai bombardamenti aerei.
Un’odissea durata fino alla fine della guerra, quando i cisternesi, dalle varie città d’Italia in cui trovarono riparo, tornarono nelle loro case trasformate in un cumulo di macerie.
L’amministrazione, nell’intento di onorare le vittime civili e tali sacrifici, ma anche nel rinnovare il messaggio di condanna alla guerra e lanciare un appello alla pace, ha organizzato una serie di appuntamenti.
Alle ore 10,00 in piazza 19 Marzo è fissato il raduno delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche, d'Arma e di volontariato con bandiere e labari; successivamente arriverà il gonfalone decorato con Medaglia d’Argento al Valor Civile con la parata fino in piazza Amedeo di Savoia.
Alle ore 10,30, dinanzi al Monumento ai Caduti, prenderà il via la cerimonia di commemorazione con gli onori al Gonfalone decorato, la deposizione della Corona d’alloro e le allocuzioni del Sindaco Valentino Mantini. La cerimonia verrà trasmesso in diretta streaming nella pagina Facebook del Comune di Cisterna di Latina.
Alle ore 11,00 il corteo si trasferirà a Palazzo Caetani dove nelle grotte verrà deposto un omaggio floreale in ricordo dei rifugiati, intanto in biblioteca saranno proiettare le videotestimonianze degli anziani che vissero il dramma dei bombardamenti rifugiati nelle grotte e poi l’esodo.
Alle 12, nel Palazzo Comunale, si terrà lo scoprimento dell’opera donata da Andrea Dros Canò, mentre alle ore 18,30, in piazza 19 Marzo, si terrà l’accensione delle luci con i colori della bandiera ucraina sulla facciata esterna di Palazzo Caetani.
Un evento che ha segnato profondamente la storia della comunità, prima bersagliata dall’avanzata delle truppe alleate sbarcate il 22 gennaio ad Anzio-Nettuno, e poi costretta dal comando tedesco a lasciare la città dopo essersi rifugiata nelle grotte per scampare ai bombardamenti aerei.
Un’odissea durata fino alla fine della guerra, quando i cisternesi, dalle varie città d’Italia in cui trovarono riparo, tornarono nelle loro case trasformate in un cumulo di macerie.
L’amministrazione, nell’intento di onorare le vittime civili e tali sacrifici, ma anche nel rinnovare il messaggio di condanna alla guerra e lanciare un appello alla pace, ha organizzato una serie di appuntamenti.
Alle ore 10,00 in piazza 19 Marzo è fissato il raduno delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche, d'Arma e di volontariato con bandiere e labari; successivamente arriverà il gonfalone decorato con Medaglia d’Argento al Valor Civile con la parata fino in piazza Amedeo di Savoia.
Alle ore 10,30, dinanzi al Monumento ai Caduti, prenderà il via la cerimonia di commemorazione con gli onori al Gonfalone decorato, la deposizione della Corona d’alloro e le allocuzioni del Sindaco Valentino Mantini. La cerimonia verrà trasmesso in diretta streaming nella pagina Facebook del Comune di Cisterna di Latina.
Alle ore 11,00 il corteo si trasferirà a Palazzo Caetani dove nelle grotte verrà deposto un omaggio floreale in ricordo dei rifugiati, intanto in biblioteca saranno proiettare le videotestimonianze degli anziani che vissero il dramma dei bombardamenti rifugiati nelle grotte e poi l’esodo.
Alle 12, nel Palazzo Comunale, si terrà lo scoprimento dell’opera donata da Andrea Dros Canò, mentre alle ore 18,30, in piazza 19 Marzo, si terrà l’accensione delle luci con i colori della bandiera ucraina sulla facciata esterna di Palazzo Caetani.
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Allegati
267_Locandina Esodo 2022.pdf
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:03