Municipium
Descrizione
È stata ripristinata la fermata di Cisterna di Latina delle ore 21:21 il sabato nella tratta ferroviaria Roma – Napoli.
Il servizio, soppresso da anni, è attivo dallo scorso 21 maggio venendo incontro alle richieste di un comitato spontaneo, promotore di una petizione, e fatte proprie nonché sostenute dall’amministrazione comunale presso le Ferrovie dello Stato S.p.a. e l’Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio.
I pendolari di Cisterna, per circa quattro anni, hanno vissuto grandi disagi, sia logistici che economici, in quanto il sabato avevano a disposizione soltanto le corse in partenza da Roma termini delle 19:36 oppure delle 22:06, con un vuoto temporale di ben due ore e mezza.
I viaggiatori, molte donne e madri, erano costretti a prendere il treno regionale delle 20:56 per raggiungere alle 21:29 la stazione di Latina e sperare nella puntualità dei treni così da poter salire, soli 9 minuti dopo, sulla corsa regionale delle 21:38, e pagare un secondo biglietto.
Nel caso di un ritardo con conseguente perdita della coincidenza, il rientro a Cisterna slittava alle 23:07.
«La stazione ferroviaria svolge una funzione importante per Cisterna – afferma il Sindaco, Valentino Mantini -. Molti hanno scelto di vivere in questa città proprio per il collegamento diretto con Roma, dove lavorano e tutti i giorni, festivi e prefestivi compresi, si recano e poi tornano per raggiungere la propria casa e famiglia. Sin dall’insediamento, questa amministrazione ha attivato un frequente scambio di contatti con RFI e con Ferrovie dello Stato, gettando le basi per una collaborazione che vedrà finalmente l’attivazione dell’ascensore da remoto, l’installazione della videosorveglianza comunale nel sottopasso ferroviario, la concessione d’uso della biglietteria e del locale attiguo per servizi comunali.
Con una nota abbiamo inoltre sollecitato il ripristino e la fruizione della sala d’attesa vandalizzata lo scorso 2 aprile. Per quanto riguarda il disagio dei viaggiatori del sabato sera, abbiamo sostenuto con convinzione l’istanza del comitato spontaneo e ringraziamo le Ferrovie dello Stato e l’Assessorato regionale alla Mobilità per aver ripristinato la fermata e reso un servizio importante alla nostra comunità».
Il servizio, soppresso da anni, è attivo dallo scorso 21 maggio venendo incontro alle richieste di un comitato spontaneo, promotore di una petizione, e fatte proprie nonché sostenute dall’amministrazione comunale presso le Ferrovie dello Stato S.p.a. e l’Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio.
I pendolari di Cisterna, per circa quattro anni, hanno vissuto grandi disagi, sia logistici che economici, in quanto il sabato avevano a disposizione soltanto le corse in partenza da Roma termini delle 19:36 oppure delle 22:06, con un vuoto temporale di ben due ore e mezza.
I viaggiatori, molte donne e madri, erano costretti a prendere il treno regionale delle 20:56 per raggiungere alle 21:29 la stazione di Latina e sperare nella puntualità dei treni così da poter salire, soli 9 minuti dopo, sulla corsa regionale delle 21:38, e pagare un secondo biglietto.
Nel caso di un ritardo con conseguente perdita della coincidenza, il rientro a Cisterna slittava alle 23:07.
«La stazione ferroviaria svolge una funzione importante per Cisterna – afferma il Sindaco, Valentino Mantini -. Molti hanno scelto di vivere in questa città proprio per il collegamento diretto con Roma, dove lavorano e tutti i giorni, festivi e prefestivi compresi, si recano e poi tornano per raggiungere la propria casa e famiglia. Sin dall’insediamento, questa amministrazione ha attivato un frequente scambio di contatti con RFI e con Ferrovie dello Stato, gettando le basi per una collaborazione che vedrà finalmente l’attivazione dell’ascensore da remoto, l’installazione della videosorveglianza comunale nel sottopasso ferroviario, la concessione d’uso della biglietteria e del locale attiguo per servizi comunali.
Con una nota abbiamo inoltre sollecitato il ripristino e la fruizione della sala d’attesa vandalizzata lo scorso 2 aprile. Per quanto riguarda il disagio dei viaggiatori del sabato sera, abbiamo sostenuto con convinzione l’istanza del comitato spontaneo e ringraziamo le Ferrovie dello Stato e l’Assessorato regionale alla Mobilità per aver ripristinato la fermata e reso un servizio importante alla nostra comunità».
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:21