Municipium
Descrizione
«Non aver aderito, attraverso l’approvazione della delibera di Consiglio comunale, all’annullamento automatico delle sanzioni e degli interessi, ai sensi dell’art. 1 comma 229 della Legge 29 dicembre 2022 n. 197, non vuol dire che i cittadini si ritrovano a pagare sanzioni ed interessi per i tributi locali di importo fino a mille euro, per il periodo che va dal 2000 al 2015.
I cittadini hanno già questa possibilità di adesione agevolata alla misura dello stralcio: basta recarsi all’Agenzia della Riscossione.
Aderire a questo stralcio vuol dire cancellare in automatico le sanzioni e gli interessi ad un contribuente che può già farlo, contribuente che non ha espresso la volontà di pagare il debito e che non è detto che lo salderà visto che non paga da 20 anni.
A cosa serve allora questo specifico provvedimento della Finanziaria 2023?
Non si tratta di non voler intervenire a favore delle famiglie più bisognose. Con l’opzione di non applicazione, il Consiglio comunale ha scelto di non aderire ad una misura che c’è già e che non cambia la sostanza dei fatti. Anzi, la misura va a discriminare i contribuenti che hanno ricevuto un carico dalle agenzie private di riscossione che, in questo caso, non si vedrebbero annullare in automatico le sanzioni e gli interessi da parte del Comune, poiché la norma della Finanziaria disciplina esclusivamente i carichi in magazzino dell’Agenzia della Riscossione.
Questo Ente, come tanti altri, si affida da anni ad agenzie private di riscossione: per un carico emesso da queste agenzie non vengono cancellate in automatico le sanzioni e gli interessi.
Ma soprattutto, per questa Amministrazione, si tratta di una questione etica e di rispetto verso chi paga le tasse a scadenza naturale, verso chi fa sacrifici per essere in regola con i tributi locali. Non possiamo avallare una norma che premia chi non paga».
Lo dichiara l’Amministrazione comunale, dopo la seduta del Consiglio comunale che ha approvato la delibera per l’esercizio dell’opzione di non applicazione della misura dello stralcio ai sensi dell’art. 1 comma 229 della Legge 29 dicembre 2022 n. 197, per l’annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
I cittadini hanno già questa possibilità di adesione agevolata alla misura dello stralcio: basta recarsi all’Agenzia della Riscossione.
Aderire a questo stralcio vuol dire cancellare in automatico le sanzioni e gli interessi ad un contribuente che può già farlo, contribuente che non ha espresso la volontà di pagare il debito e che non è detto che lo salderà visto che non paga da 20 anni.
A cosa serve allora questo specifico provvedimento della Finanziaria 2023?
Non si tratta di non voler intervenire a favore delle famiglie più bisognose. Con l’opzione di non applicazione, il Consiglio comunale ha scelto di non aderire ad una misura che c’è già e che non cambia la sostanza dei fatti. Anzi, la misura va a discriminare i contribuenti che hanno ricevuto un carico dalle agenzie private di riscossione che, in questo caso, non si vedrebbero annullare in automatico le sanzioni e gli interessi da parte del Comune, poiché la norma della Finanziaria disciplina esclusivamente i carichi in magazzino dell’Agenzia della Riscossione.
Questo Ente, come tanti altri, si affida da anni ad agenzie private di riscossione: per un carico emesso da queste agenzie non vengono cancellate in automatico le sanzioni e gli interessi.
Ma soprattutto, per questa Amministrazione, si tratta di una questione etica e di rispetto verso chi paga le tasse a scadenza naturale, verso chi fa sacrifici per essere in regola con i tributi locali. Non possiamo avallare una norma che premia chi non paga».
Lo dichiara l’Amministrazione comunale, dopo la seduta del Consiglio comunale che ha approvato la delibera per l’esercizio dell’opzione di non applicazione della misura dello stralcio ai sensi dell’art. 1 comma 229 della Legge 29 dicembre 2022 n. 197, per l’annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Municipium
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:23