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Descrizione
Questa mattina il direttore generale della ASL di Latina, Silvia Cavalli, e il direttore del Distretto Sanitario LT1, Belardino Rossi, hanno effettuato un sopralluogo nei locali del P.A.T. e del Poliambulatorio di via Monti Lepini. L’occasione è stata la donazione di ferri chirurgici al presidio sanitario locale da parte dell’associazione CIIVA (Associazione ciechi ipovedenti invalidi civili e vedenti assieme APS) presieduta dall’assessore al Welfare e Politiche Sociali Carlo Carletti.
Erano presenti il sindaco Valentino Mantini, gli assessori Carlo Carletti, Andrea Santilli, Michela Mariottini, Leone Martellucci, il consigliere Stefano Caianiello, il personale in servizio al PAT.
«Abbiamo effettuato un sopralluogo – ha detto il direttore ASL, Cavalli - per verificare l’idoneità dei luoghi nonché il modello organizzativo che coniuga l’assistenza ambulatoriale con la continuità assistenziale notturna portando a 24 ore l’apertura del servizio.
Sappiamo tutti che il PAT non deve servire le emergenze ma può offrire un ampio annovero di prestazioni sanitarie al cittadino. Prestazioni che stiamo ampliando, come ad esempio l’ambulatorio infermieristico che inaugureremo entro la fine del mese. In questo senso ringraziamo l’associazione CIIVA per aver donato un kit di piccolo strumentario chirurgico idoneo ad ampliare le prestazioni che possono essere offerte al cittadino soprattutto in condizione di fragilità, come gli anziani. Il PAT, in una fase successiva, gestirà una serie di pazienti cronici nelle diverse patologie e problemi che devono affrontare quotidianamente».
«Ringrazio sentitamente il direttore generale della ASL di Latina, Silvia Cavalli, e il direttore del Distretto Sanitario LT1, Belardino Rossi, per questa visita. Ringrazio inoltre l’associazione CIIVA APS, presieduta dall’assessore al Welfare e Politiche Sociali Carlo Carletti, che si è reso subito disponibile e ci ha teso una mano, donando il fabbisogno dei ferri chirurgici al PAT di Cisterna di Latina – ha detto il sindaco di Cisterna, Valentino Mantini –. Dobbiamo costruire assieme un percorso che chiarisca la differenza tra le prestazioni che il PAT può erogare e quelle che invece non possono essere erogate, perché si tratta di emergenze che vanno trattate in ospedale, un percorso di consapevolezza e di corretta informazione per i nostri concittadini».
Erano presenti il sindaco Valentino Mantini, gli assessori Carlo Carletti, Andrea Santilli, Michela Mariottini, Leone Martellucci, il consigliere Stefano Caianiello, il personale in servizio al PAT.
«Abbiamo effettuato un sopralluogo – ha detto il direttore ASL, Cavalli - per verificare l’idoneità dei luoghi nonché il modello organizzativo che coniuga l’assistenza ambulatoriale con la continuità assistenziale notturna portando a 24 ore l’apertura del servizio.
Sappiamo tutti che il PAT non deve servire le emergenze ma può offrire un ampio annovero di prestazioni sanitarie al cittadino. Prestazioni che stiamo ampliando, come ad esempio l’ambulatorio infermieristico che inaugureremo entro la fine del mese. In questo senso ringraziamo l’associazione CIIVA per aver donato un kit di piccolo strumentario chirurgico idoneo ad ampliare le prestazioni che possono essere offerte al cittadino soprattutto in condizione di fragilità, come gli anziani. Il PAT, in una fase successiva, gestirà una serie di pazienti cronici nelle diverse patologie e problemi che devono affrontare quotidianamente».
«Ringrazio sentitamente il direttore generale della ASL di Latina, Silvia Cavalli, e il direttore del Distretto Sanitario LT1, Belardino Rossi, per questa visita. Ringrazio inoltre l’associazione CIIVA APS, presieduta dall’assessore al Welfare e Politiche Sociali Carlo Carletti, che si è reso subito disponibile e ci ha teso una mano, donando il fabbisogno dei ferri chirurgici al PAT di Cisterna di Latina – ha detto il sindaco di Cisterna, Valentino Mantini –. Dobbiamo costruire assieme un percorso che chiarisca la differenza tra le prestazioni che il PAT può erogare e quelle che invece non possono essere erogate, perché si tratta di emergenze che vanno trattate in ospedale, un percorso di consapevolezza e di corretta informazione per i nostri concittadini».
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:23