Municipium
Descrizione
Consiglio comunale lampo, questo pomeriggio, a Cisterna di Latina.
All’appello hanno risposto 14 consiglieri di maggioranza mentre per l’opposizione era presente solo il consigliere Merolla.
All’ordine del giorno un unico punto riguardante la rinegoziazione dei mutui approvata da Cassa Depositi e Prestiti, opportunità giunta con la circolare n. 1303/2023 del 4 aprile scorso e da approvarsi in consiglio comunale entro il 26 aprile.
Ad illustrare il punto è stata l’assessora al Bilancio Maria Innamorato che ha spiegato come la rinegoziazione dei mutui, sollecitata anche dall’Anci, consentirà agli enti di liberare risorse immediatamente utilizzabili per sostenere i servizi sul territorio, ma anche per fronteggiare le emergenze legate all’attuale scenario macro-economico e geopolitico che ha prodotto incrementi dei costi energetici e delle materie prime.
La finalità del nuovo piano di rinegoziazione dei mutui lanciato da CDP è proprio quello di sostenere i Comuni, le Province e le Città Metropolitane.
La particolarità, infatti, è che non viene allungata la durata del prestito ma si alleggeriscono le rate dei primi due anni (2023-2024) così da poter utilizzare tali risparmi per sostenere le maggiori spese per luce e gas, per finanziare tutte le altre spese correnti e anche quelle ricorrenti, per finanziare le minori entrate oltre che gli investimenti.
Il Comune di Cisterna a tutt’oggi ha un debito con la Cassa Depositi e Prestiti pari ad € 28.038.414,00 per 146 mutui accesi, mentre le posizioni interessate dall’operazione di rinegoziazione sono 142 per complessivi € 27.960.968,15.
Gli effetti della rinegoziazione saranno che, alla scadenza fissata, si pagheranno € 66.240,17 in meno di interessi, verranno liberati € 603.712,06 per il 2023 e € 615.273,99 per il 2024, infine l’operazione non determina un allungamento della scadenza dei mutui in essere.
Il punto è stato approvato con 14 voti favorevoli e 1 astenuto.
All’appello hanno risposto 14 consiglieri di maggioranza mentre per l’opposizione era presente solo il consigliere Merolla.
All’ordine del giorno un unico punto riguardante la rinegoziazione dei mutui approvata da Cassa Depositi e Prestiti, opportunità giunta con la circolare n. 1303/2023 del 4 aprile scorso e da approvarsi in consiglio comunale entro il 26 aprile.
Ad illustrare il punto è stata l’assessora al Bilancio Maria Innamorato che ha spiegato come la rinegoziazione dei mutui, sollecitata anche dall’Anci, consentirà agli enti di liberare risorse immediatamente utilizzabili per sostenere i servizi sul territorio, ma anche per fronteggiare le emergenze legate all’attuale scenario macro-economico e geopolitico che ha prodotto incrementi dei costi energetici e delle materie prime.
La finalità del nuovo piano di rinegoziazione dei mutui lanciato da CDP è proprio quello di sostenere i Comuni, le Province e le Città Metropolitane.
La particolarità, infatti, è che non viene allungata la durata del prestito ma si alleggeriscono le rate dei primi due anni (2023-2024) così da poter utilizzare tali risparmi per sostenere le maggiori spese per luce e gas, per finanziare tutte le altre spese correnti e anche quelle ricorrenti, per finanziare le minori entrate oltre che gli investimenti.
Il Comune di Cisterna a tutt’oggi ha un debito con la Cassa Depositi e Prestiti pari ad € 28.038.414,00 per 146 mutui accesi, mentre le posizioni interessate dall’operazione di rinegoziazione sono 142 per complessivi € 27.960.968,15.
Gli effetti della rinegoziazione saranno che, alla scadenza fissata, si pagheranno € 66.240,17 in meno di interessi, verranno liberati € 603.712,06 per il 2023 e € 615.273,99 per il 2024, infine l’operazione non determina un allungamento della scadenza dei mutui in essere.
Il punto è stato approvato con 14 voti favorevoli e 1 astenuto.
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:25