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Descrizione
Sabato 29 ottobre 2022, alle ore 18,00, presso il Palazzo dei Servizi, nella Sala delle Statue, Pina Farina presenterà il suo libro “Anime Sommerse”.
Si tratta di un viaggio poetico dentro il periodo caotico e decadente in cui il mondo è precipitato.
La docente apriliana, autrice di numerose pubblicazioni, si rivolge alla sua anima da troppo tempo soffocata da un materialismo sfrenato che ci ha lasciato in un vuoto insostenibile e dove ‘non siamo più in grado di vedere’. In un tempo che scorre veloce, privi di ideologia e fede autentica, si è smarrito il giusto concetto di benessere e felicità.
La domanda che scorre lungo tutto il dialogo interiore è: possono oggi filosofia, poesia e mistica, trovare la chiave per riacquistare un senso di maggiore ottimismo e fiducia nella storia?. L’autrice si affida alle parole dei maestri del passato e del presente e sostenendo il suo fermo punto di vista: «Questo, che doveva essere il migliore dei mondi possibili – sostiene Farina – è invece un parapiglia di confusa incertezza e paura. Tuttavia, è nel buio che occorre aprire gli occhi, quelli dell’anima, da dove parte la spinta verso un cammino di luce e nuove prospettive di vita».
Con il suo saggio, la docente invita ad affidarci alla lezione dei numerosi maestri saggi che ci hanno preceduto e da essi apprendere come si accende una luce interiore. Quella di Cisterna è solo una delle numerose tappe di questo viaggio che Pina Farina ha intrapreso dal 2017, anche con l’omonimo spettacolo teatrale, e che proseguirà in varie città italiane.
Sabato a Cisterna converserà con l’autrice sarà Tiziana Alessandrini, interverrà l’assessore alla Cultura Maria Innamorato, le letture saranno affidate a Robeta Angeloni mentre gli intermezzi musicali saranno a cura di Halyna Hromyk.
Si tratta di un viaggio poetico dentro il periodo caotico e decadente in cui il mondo è precipitato.
La docente apriliana, autrice di numerose pubblicazioni, si rivolge alla sua anima da troppo tempo soffocata da un materialismo sfrenato che ci ha lasciato in un vuoto insostenibile e dove ‘non siamo più in grado di vedere’. In un tempo che scorre veloce, privi di ideologia e fede autentica, si è smarrito il giusto concetto di benessere e felicità.
La domanda che scorre lungo tutto il dialogo interiore è: possono oggi filosofia, poesia e mistica, trovare la chiave per riacquistare un senso di maggiore ottimismo e fiducia nella storia?. L’autrice si affida alle parole dei maestri del passato e del presente e sostenendo il suo fermo punto di vista: «Questo, che doveva essere il migliore dei mondi possibili – sostiene Farina – è invece un parapiglia di confusa incertezza e paura. Tuttavia, è nel buio che occorre aprire gli occhi, quelli dell’anima, da dove parte la spinta verso un cammino di luce e nuove prospettive di vita».
Con il suo saggio, la docente invita ad affidarci alla lezione dei numerosi maestri saggi che ci hanno preceduto e da essi apprendere come si accende una luce interiore. Quella di Cisterna è solo una delle numerose tappe di questo viaggio che Pina Farina ha intrapreso dal 2017, anche con l’omonimo spettacolo teatrale, e che proseguirà in varie città italiane.
Sabato a Cisterna converserà con l’autrice sarà Tiziana Alessandrini, interverrà l’assessore alla Cultura Maria Innamorato, le letture saranno affidate a Robeta Angeloni mentre gli intermezzi musicali saranno a cura di Halyna Hromyk.
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 12:31